CRONOLOGIA - In aggiornamento
A cura di Nibelheim
218 a.C.
Durante la seconda guerra punica la città dei Taurini, o Taurisci,
viene invasa da Annibale e data alle fiamme. Con tale drammatico evento
Torino inaugura il suo periodo storico.
88 a.C.
Roma riconosce la cittadinanza latina alla provincia Transpadana ove sorge
l’antica Torino. I cittadini vengono perciò inclusi nella provincia
della Gallia Cisalpina.
50 a.C.
Giulio Cesare, di ritorno dalla gallia, riceve un appoggio dalle popolazioni
della Padania.
48 a.C.
Giulio Cesare, per gratitudine, concede la piena cittadinanza romana alla
città dei Taurini.
25 a.C.
Augusto manda nella città circa 3000 coloni romani. La città
viene battezzata Julia Augusta Taurinorum.
69 d.C.
La città viene parzialmente devastata da un incendio scoppiato in
seguito ad una violenta lite tra legionari ed ausiliari, sorta per futili
motivi.
80 d.C.
Caio Rutilio Gallico, cittadino torinese, viene nominato per ben due volte
console romano. La città diviene municipium.
270 d.C.
I Marcomanni sconfiggono a Piacenza le legioni di Aureliano minacciando
di invadere l’intera Val Padana. I Taurini allarmati rafforzano le
loro mura difensive
288 d.C.
Prima notizia, non certa, sui martiri Solutore, Avventore e Ottavio, appartenenti
forse alla legione Tebea, che essendo cristiani rifiutarono i culti pagani.
295 d.C.
Comincia lentamente a diffondersi il Cristianesimo in Piemonte. Durante
la predicazione si ricordano ed esaltano i primi martiri Piemontesi.
312 d.C.
Vicino a Torino le legioni di Costantino sconfiggono Massenzio. Secondo
la leggenda all’imperatore sarebbe qui apparsa la famosa croce luminosa
con la scritta in hoc signo vinces (sotto questo segno vincerai).
356 d.C.
Cesare Giuliano è a Torino. Costui altri non è che l’imperatore
Giuliano l’Apostata.
380 d.C.
Secondo la tradizione più antica, S.Massimo sarebbe in questi anni
il primo vescovo di Torino.
398 d.C.
Concilio riunito a Torino per dirimere questioni ecclesiastiche.
400 circa d.C.
vengono immesse nella regione pedemontana colonie di barbari per ripopolare
alcune città, tra cui Torino.
402 d.C.
Il romano Stilicone sconfigge a Pollenzo le orde visigote di Alarico, salvando
Torino e il Piemonte da una possibile invasione.
405 - 406 d.C.
Barbari di differenti etnie, Vandali, Alani, Burgundi e Suevi, invadono
il Piemonte, ma non raggiungono Torino.
410 d.C.
Invasioni e saccheggi causano la distruzione di molti edifici e segnano
la decadenza di Torino, che si protrarrà per un lungo periodo.
497 d.C.
Teodorico, re d'italia, libera la città dall'invasione dei Burgundi
e ottiene la liberazione di numerosi prigionieri catturati a Torino.
570 d.C.
I Longobardi insediano un loro ducato a Torino
590 d.C.
Agilulfo, duca di Torino, si unisce in matrimonio a Teodolinda, vedova del
re Autari. Diviene sovrano dei Longobardi.
600 d.C.
Agilulfo nomina duca di Torino Arioaldo a cui ha fatto sposare la figlia
Gundeberga. Arioaldo regnerà sui Longobardi dal 627 al 636.
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